Il corpo delle donne e la mente delle donne. Il corpo delle donne è la mente delle donne. Il corpo delle donne e il virtuale. Il corpo delle donne è il virtuale. La distanza amplifica il corpo delle donne. La distanza lo fa sembrare immenso. Tu fratello maschietto che vieni qui a guardare le fotografie che abbiamo postato. Perché senti forse più forte in queste il nostro corpo e la nostra mente. La distanza, il virtuale non sono i nemici della vicinanza e del reale. La distanza, il virtuale sono la metamorfosi della vicinanza e del reale. Quanti numeri ci sono sotto queste curve. Sinusoidi, parabole, iperboli. Non si ha ellissi del corpo delle donne. Iperbolico corpo delle donne. Parabola di un blog che non vuole essere un blog.

Cuerpo de mujer, blancas colinas, muslos blancos,

te pareces al mundo en tu actitud de entrega …

sabato 12 dicembre 2009

Il silenzio (omertoso) degli uomini.

Uno dei neo-luoghi comuni più in voga è quello del "silenzio delle donne".
Già in uso nella denominazione un po' afghana della celebre associazione femminile "Usciamo dal silenzio" a cui va il merito di avere anticipatoi l trend, la questione del silenzio delle donne trova oggi la sua massima retorica in Nadia Urbinati, docente di Teoria politica e ideologie moderne alla Columbia University ed editorialista di Repubblica, che intervistata da l'Unità ci ha invitato a ribellarci "come in Iran e in Birmania". Sarà anche che Urbinati lavora negli Stati Uniti:l'americano medio non è nemmeno certo che qui da noi siano già in uso i frigoriferi e ci pensa come una sorta di Iraq, ma con più monumenti. Sarà che l'immagine delle italiane sottomesse ai mariti e tutte prese a tirare la sfoglia non manca di un certo esotismo da esportazione. Sta di fatto che la 'professora'la mette giù dura e non rileva che semmai le donne non hanno mai chiaccherato tanto. Anzi, che proprio non c'è verso di chiudere loro il becco, come a tante converrebbe. La moglie di un presidente del Consiglio che mette, politicamente, in piazza le cose di casa e avverte il paese che il marito "non sta bene"; escort e amanti che sul rivoluzionario modello di Monica Levinsky accumulano prove dei mercimoni e pretendono quanto pattuito facendo tremare i polsi a mezzo Parlamento. E tutte le altre signore e signorine che non solo parlano, a saperle ascoltare, ma nel tempo che resta loro si danno un gran da fare in casa e fuori, essendo tra l'altro loro delegato il compito non solo di mettere la cena in tavola, ma anche di guadagnarla e di salvare il mondo dalleguerre, dalle catastrofi ambientali, perfino dalla recessione e di aggiustare tutto quello che gli uomini hanno rotto sul pianeta in qualche millennio di gestione monosex. Tra cui, per quello che riguarda il nostro paese, anche il centro sinistra. Ecco, noi dovremmo parlare tutte e scendere in piazza contro il "Papigate"(il problema non è la sessualità maschile e quella dei politici tutti , ma quella di Silvio ) e " il maltrattamento delle donne a Palazzo Grazioli".
Dovremmo parlare, strillare. Il silenzio omertoso degli uomini, invece, non lo disturbi nessuno.

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