lunedì 14 dicembre 2009
Cento Anni e non sentirli. Anna Magnani
Un omaggio a una delle donne piu' belle del cinema italiano, Anna Magnani. Non una bellezza classica... ma una bellezza tutta sua, particolare. Due occhi che per il cinema sono stati fondamentali da Pasolini a Fellini, da Rossellini a Luigi Zampa.
Federico Fellini così diceva di lei : "Lei è Roma". E PierPaolo Pasolini la scelse come "Mamma Roma", il celebre film dell'intettuale bolognese dove la Magnani interpreta una prostituta romana che vuole abbandonare il suo mestiere e redimersi, sopratutto per il figlio Ettore ignaro del passato della madre.
I premi che l'attrice ha vinto sono stati diversi e nel 2008 a Guidonia (RM) vi è stata una mostra su di lei a cura dell'Associazione Teatro Antico per ricordarla. Attrice due volte, sul palco e sullo schermo, "Nannarella" è ancora oggi considerata l'icona assoluta del cinema neorealista italiano. Non dimentichiamo i quattro anni di repliche dello spettacolo "La lupa" del 1965 di Zeffirelli. "In realtà fare l'attrice è un mestiere da matti, bisogna avere una grande passione per farlo" , sono alcune delle dichiarazioni della Magnani che nel 1942 avrà un figlio su cui riversare tutto il suo amore e realizzarsi come donna totale. Nel 1960 arriva un incontro sullo schermo : Toto' E Anna Magnani che recitano nel film di Mario Monicelli "Risate di gioia" che non ebbe però grande riscontro, forse per la paura della Magnani la quale considerava Toto' un guitto e aveva il presentimento che il Principe De Curtis potesse renderla un pò "ridicola".
Due anni dopo l'attrice incontra Pierpaolo Pasolini che la sceglie come protagonista del suo Mamma Roma, ma anche questo sodalizio non è tra i migliori perchè Pasolini aveva il timore che la Magnani potesse condizionarlo e la Magnani invece diceva che il regista l'aveva usata.
Insomma, una carriera artistica ricca e particolare, che fa di lei una vera icona del cinema italiano. Quel cinema italiano che fu e non tornerà mai piu' con donne indimenticabili.
Ciao nì
Federico Fellini così diceva di lei : "Lei è Roma". E PierPaolo Pasolini la scelse come "Mamma Roma", il celebre film dell'intettuale bolognese dove la Magnani interpreta una prostituta romana che vuole abbandonare il suo mestiere e redimersi, sopratutto per il figlio Ettore ignaro del passato della madre.
I premi che l'attrice ha vinto sono stati diversi e nel 2008 a Guidonia (RM) vi è stata una mostra su di lei a cura dell'Associazione Teatro Antico per ricordarla. Attrice due volte, sul palco e sullo schermo, "Nannarella" è ancora oggi considerata l'icona assoluta del cinema neorealista italiano. Non dimentichiamo i quattro anni di repliche dello spettacolo "La lupa" del 1965 di Zeffirelli. "In realtà fare l'attrice è un mestiere da matti, bisogna avere una grande passione per farlo" , sono alcune delle dichiarazioni della Magnani che nel 1942 avrà un figlio su cui riversare tutto il suo amore e realizzarsi come donna totale. Nel 1960 arriva un incontro sullo schermo : Toto' E Anna Magnani che recitano nel film di Mario Monicelli "Risate di gioia" che non ebbe però grande riscontro, forse per la paura della Magnani la quale considerava Toto' un guitto e aveva il presentimento che il Principe De Curtis potesse renderla un pò "ridicola".
Due anni dopo l'attrice incontra Pierpaolo Pasolini che la sceglie come protagonista del suo Mamma Roma, ma anche questo sodalizio non è tra i migliori perchè Pasolini aveva il timore che la Magnani potesse condizionarlo e la Magnani invece diceva che il regista l'aveva usata.
Insomma, una carriera artistica ricca e particolare, che fa di lei una vera icona del cinema italiano. Quel cinema italiano che fu e non tornerà mai piu' con donne indimenticabili.
Ciao nì
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