Il corpo delle donne e la mente delle donne. Il corpo delle donne è la mente delle donne. Il corpo delle donne e il virtuale. Il corpo delle donne è il virtuale. La distanza amplifica il corpo delle donne. La distanza lo fa sembrare immenso. Tu fratello maschietto che vieni qui a guardare le fotografie che abbiamo postato. Perché senti forse più forte in queste il nostro corpo e la nostra mente. La distanza, il virtuale non sono i nemici della vicinanza e del reale. La distanza, il virtuale sono la metamorfosi della vicinanza e del reale. Quanti numeri ci sono sotto queste curve. Sinusoidi, parabole, iperboli. Non si ha ellissi del corpo delle donne. Iperbolico corpo delle donne. Parabola di un blog che non vuole essere un blog.

Cuerpo de mujer, blancas colinas, muslos blancos,

te pareces al mundo en tu actitud de entrega …

lunedì 14 dicembre 2009

Dedicato a Madame

Madeleine Vionnet è stata l'inventrice dello "sbieco" e la regina del drappeggio. Ora, che la maison è rinata, tutta italiana, il suo stilista Rodolfo Paglialunga le rende omaggio. Come? Pochi tagli e cuciture.
Il primo incontro è stato sulle pagine di un libro: letto, studiato, consultato fino all'ossessione. Poi Rodolfo Paglialunga ha preso il grnade volume Madelaine Vionnet, Puriste de la Mode, e l'ha chiuso in un cassetto affidandosi alla memoria per far rivivere, in questo strano presente, uno dei più scintillanti marchi del passato. Così famoso che, quando lo spettacolare atelier-boutique parigino di Avenue Montaigne fu ultimato nel 1923, meritò il soprannome di "Tempio della moda", dove oltre 1.200 dipendenti officiavano nei grandi grandi spazi nati dalla collaborazione tra l'architetto Ferdinad Chanut, il mago del cristallo René Lalique e il decoratore George de Feure.
Chiusa allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale nel 1939, Vionnet ritorna alla ribalta, settant'anni dopo, grazie a Matteo Marzotto, che ha rilevato il marchio. Dopo una lunga esperienza nel Gruppo familiare e un rovente periodo da Valentino, Matteo Marzotto ha deciso di lanciarsi in una sfida,hiamando al suo fianco per lo sviluppo strategico Gianni Castiglioni, amico e amministratore delegato di Marni. E affidando la direzione creativa a Rodolfo Paglialunga. Un ragazzo quarantenne dall'aspetto intellettuale del Café de Flore, e dall'importante tirocinio professionale, svolto nel team dei più estrosi creativi della moda italiana: quattro anni da Romeo Gigli e 13da Prada. Così, ripensando alla frase di Karl Lagerfeld, <>, si è messo al lavoro e ha riportato alla sfida della contemporaneità quello che ormai non era più che un ricordo.

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