lunedì 14 dicembre 2009
Il Medio Oriente e le First Ladies
Non si accontentano di fare le mogli e le madri. Rania di Giordania, la più nota in Occidente e Mozah in Qatar, Hiro in Iraq, hanno conquistato un ruolo pubblico. Sono sempre più presenti agli incontri internazionali. E ora anche in prima linea: come la signora Ahmadinejad.
Alcune hanno sposato ricchissimi monarchi poligami. Altre presidenti, non sempre democraticamente eletti. Così sono entrate nel Club delle Prime Mogli, ma non si accontentano più d'essere solo consorti e madri. Si sono conquistate un ruolo pubblico. Dalla Giordania al Qatar, dall'Iran alla Siria, donne diverse per origini e cultura stanno cambiando (piano) le regole del gioco: alcune si occupano solo di cerimonie ufficiali e organizzazioni caritatevoli, le più moderne hanno più influenza, come le signore Ahmadinejad e Mubarak che al vertice Fao di Roma, la settimana scorsa( 26 novembre), hanno sostituito i potenti mariti. Ma non sarà anche una mossa di pubbliche relazioni? Per avere investimenti e appoggio politico, certi mariti strizzano l'occhio all'Occidente e mandano avanti una donna.
Alcune hanno sposato ricchissimi monarchi poligami. Altre presidenti, non sempre democraticamente eletti. Così sono entrate nel Club delle Prime Mogli, ma non si accontentano più d'essere solo consorti e madri. Si sono conquistate un ruolo pubblico. Dalla Giordania al Qatar, dall'Iran alla Siria, donne diverse per origini e cultura stanno cambiando (piano) le regole del gioco: alcune si occupano solo di cerimonie ufficiali e organizzazioni caritatevoli, le più moderne hanno più influenza, come le signore Ahmadinejad e Mubarak che al vertice Fao di Roma, la settimana scorsa( 26 novembre), hanno sostituito i potenti mariti. Ma non sarà anche una mossa di pubbliche relazioni? Per avere investimenti e appoggio politico, certi mariti strizzano l'occhio all'Occidente e mandano avanti una donna.
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