Il corpo delle donne e la mente delle donne. Il corpo delle donne è la mente delle donne. Il corpo delle donne e il virtuale. Il corpo delle donne è il virtuale. La distanza amplifica il corpo delle donne. La distanza lo fa sembrare immenso. Tu fratello maschietto che vieni qui a guardare le fotografie che abbiamo postato. Perché senti forse più forte in queste il nostro corpo e la nostra mente. La distanza, il virtuale non sono i nemici della vicinanza e del reale. La distanza, il virtuale sono la metamorfosi della vicinanza e del reale. Quanti numeri ci sono sotto queste curve. Sinusoidi, parabole, iperboli. Non si ha ellissi del corpo delle donne. Iperbolico corpo delle donne. Parabola di un blog che non vuole essere un blog.

Cuerpo de mujer, blancas colinas, muslos blancos,

te pareces al mundo en tu actitud de entrega …

lunedì 29 luglio 2013


Margherita Hack.

sabato 9 marzo 2013

Linguaggio

"Il linguaggio è la base della vita sociale. È esso che permette agli uomini di unirsi in gruppi, in nazioni.
Il linguaggio determina quella trasformazione dell'ambiente che noi chiamiamo civilizzazione".
Maria Montessori, "La mente del bambino"

lunedì 18 febbraio 2013

L’alfabetizzazione

È forse un vantaggio “mettere in circolazione delle edizioni popolari di Dante in un popolo di analfabeti?
È l’educazione che occorre prima: senza di essa ecco un popolo di sordi cui è negato ogni godimento musicale”
(M. Montessori).

sabato 11 febbraio 2012

Il sentimento del marmo

Descrizione: Adolfo Wildt - "La Vergine" 1924, marmo statuario cm 34x29x12,5.

L'artista nacque a Milano nel 1868. La sua famiglia, originaria della Svizzera, era poverissima per cui il giovane Adolfo dovette lasciare la scuola e lavorare sin da ragazzino: a nove anni come garzone da un parrucchiere e, in seguito, da un orafo. A undici anni come apprendista di bottega di Giuseppe Grandi, che gli diede i primi rudimenti sulla lavorazione del marmo. Riuscì a riprendere gli studi interrottti, iscrivendosi a Brera, prima alla Scuola superiore d'Arte applicata e poi all'Accademia di Belle Arti.

lunedì 6 febbraio 2012

Eva era una come noi

Eva, sì proprio lei.
L'idea che avevo della nostra progenitrice si limitava ai miei ricordi di catechismo: lei era quella che con un gesto aveva inguaiato l'umanità intera. Tutto qui. Un libro invece, mi ha rivelato la vera Eva.
Era una donna innamorata, che come tutte le donne innamorate non si preoccupa di finire nei guai e semplicemente ammette: "ho cercato di tirare giù dall'albero qualcuna di quelle mele per lui, ma...sono mele proibite dice Adamo. Dice che mi metterò nei guai. Ma perchè preoccuparmene se è per compiacere lui...".
Una donna veramente come noi, insomma, con fantasie, ansie, gioie, tristezze e tanti piccoli segreti. Una donna speciale raccontata da un amico speciale: il libro. Grazie, che piacevole sorpresa dopo tante e tante pagine.

venerdì 3 febbraio 2012

Donne senza guscio

Gli Yamana, indios della Patagonia, paragonano l'angoscia allo stato vulnerabile del granchio che ha perso il vecchio guscio e aspetta che cresca il nuovo. Una metafora per dire che noi donne entriamo in azienda senza nessuna protezione e ci esponiamo senza corazze.
Questo il significato del nuovo libro della Dott.ssa Luisa Pogliana, "Donne senza guscio" (Guerini e Associati).

mercoledì 20 gennaio 2010

S.De Beauvoir

Donna non si nasce: si diventa.