lunedì 29 luglio 2013
sabato 9 marzo 2013
Linguaggio
lunedì 18 febbraio 2013
L’alfabetizzazione
È forse un vantaggio “mettere in circolazione delle edizioni popolari di Dante in un popolo di analfabeti?
È l’educazione che occorre prima: senza di essa ecco un popolo di sordi cui è negato ogni godimento musicale”
(M. Montessori).
sabato 11 febbraio 2012
Il sentimento del marmo
Descrizione: Adolfo Wildt - "La Vergine" 1924, marmo statuario cm 34x29x12,5.
L'artista nacque a Milano nel 1868. La sua famiglia, originaria della Svizzera, era poverissima per cui il giovane Adolfo dovette lasciare la scuola e lavorare sin da ragazzino: a nove anni come garzone da un parrucchiere e, in seguito, da un orafo. A undici anni come apprendista di bottega di Giuseppe Grandi, che gli diede i primi rudimenti sulla lavorazione del marmo. Riuscì a riprendere gli studi interrottti, iscrivendosi a Brera, prima alla Scuola superiore d'Arte applicata e poi all'Accademia di Belle Arti.
L'artista nacque a Milano nel 1868. La sua famiglia, originaria della Svizzera, era poverissima per cui il giovane Adolfo dovette lasciare la scuola e lavorare sin da ragazzino: a nove anni come garzone da un parrucchiere e, in seguito, da un orafo. A undici anni come apprendista di bottega di Giuseppe Grandi, che gli diede i primi rudimenti sulla lavorazione del marmo. Riuscì a riprendere gli studi interrottti, iscrivendosi a Brera, prima alla Scuola superiore d'Arte applicata e poi all'Accademia di Belle Arti.
lunedì 6 febbraio 2012
Eva era una come noi
Eva, sì proprio lei.
L'idea che avevo della nostra progenitrice si limitava ai miei ricordi di catechismo: lei era quella che con un gesto aveva inguaiato l'umanità intera. Tutto qui. Un libro invece, mi ha rivelato la vera Eva.
Era una donna innamorata, che come tutte le donne innamorate non si preoccupa di finire nei guai e semplicemente ammette: "ho cercato di tirare giù dall'albero qualcuna di quelle mele per lui, ma...sono mele proibite dice Adamo. Dice che mi metterò nei guai. Ma perchè preoccuparmene se è per compiacere lui...".
Una donna veramente come noi, insomma, con fantasie, ansie, gioie, tristezze e tanti piccoli segreti. Una donna speciale raccontata da un amico speciale: il libro. Grazie, che piacevole sorpresa dopo tante e tante pagine.
L'idea che avevo della nostra progenitrice si limitava ai miei ricordi di catechismo: lei era quella che con un gesto aveva inguaiato l'umanità intera. Tutto qui. Un libro invece, mi ha rivelato la vera Eva.
Era una donna innamorata, che come tutte le donne innamorate non si preoccupa di finire nei guai e semplicemente ammette: "ho cercato di tirare giù dall'albero qualcuna di quelle mele per lui, ma...sono mele proibite dice Adamo. Dice che mi metterò nei guai. Ma perchè preoccuparmene se è per compiacere lui...".
Una donna veramente come noi, insomma, con fantasie, ansie, gioie, tristezze e tanti piccoli segreti. Una donna speciale raccontata da un amico speciale: il libro. Grazie, che piacevole sorpresa dopo tante e tante pagine.
venerdì 3 febbraio 2012
Donne senza guscio
Gli Yamana, indios della Patagonia, paragonano l'angoscia allo stato vulnerabile del granchio che ha perso il vecchio guscio e aspetta che cresca il nuovo. Una metafora per dire che noi donne entriamo in azienda senza nessuna protezione e ci esponiamo senza corazze.
Questo il significato del nuovo libro della Dott.ssa Luisa Pogliana, "Donne senza guscio" (Guerini e Associati).
Questo il significato del nuovo libro della Dott.ssa Luisa Pogliana, "Donne senza guscio" (Guerini e Associati).
mercoledì 20 gennaio 2010
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